Essere genitori… una sfida educativa sempre più ardua
Come già sosteneva Freud ai suoi tempi, essere genitori è uno dei mestieri più difficili al mondo. Così ancora oggi, il compito educativo dei genitori si fa sempre più complesso, in quanto l’attuale contesto sociale, caratterizzato da una mancanza di riferimenti normativi chiari e univoci e da ritmi di vita sempre più incalzanti, a volte disorienta. Spesso si ha la sensazione di dover imparare il faticoso mestiere di essere genitori in solitudine e si entra in
crisi rispetto alla propria capacità genitoriale, quando si è assaliti da dubbi e domande in merito ai comportamenti e alle difficoltà dei figli. Il mestiere del genitore non può essere assolutamente insegnato e non esiste un prontuario da rispettare per essere considerati “buoni” genitori. Il compito genitoriale diventa ancora più arduo con l’adolescenza dei figli, fase attraverso la quale è possibile transitare per mezzo di un processo di svincolo che coinvolge entrambe le generazioni familiari. Congiuntamente, infatti, sia i genitori sia i figli adolescenti sono chiamati a separarsi, in un percorso accompagnato da inevitabili quote di dolore che ogni distacco comporta. La cura responsabile dovrebbe tradursi in un atteggiamento di protezione flessibile che tiene conto degli aspetti di dipendenza, ancora
presenti nella condizione adolescenziale, e dei nuovi aspetti di autonomia. In questo passaggio delicato è importante offrire uno spazio di sostegno alla genitorialità, ovvero un luogo di ascolto riflessivo in cui poter riconoscere i problemi e trovare insieme le risorse per affrontare le nuove sfide genitoriali. Se ci si trova in un momento di particolare difficoltà come
genitori, non bisogna temere di rivolgersi ad un esperto per essere aiutati a leggere e a comprendere il comportamento dei propri figli. Attraverso una consultazione è, infatti, possibile trovare gli strumenti più indicati per gestire la problematica familiare e riscoprire risorse positive per affrontare certi momenti critici. Si pensi alla difficile gestione delle emozioni “ballerine” degli adolescenti che passano repentinamente da momenti di
entusiasmo ed euforia all’esplicitazione di rabbia o tristezza incomprensibili. Così com’è facile trovarsi in un vortice sempre più accentuato di conflitti che aumentano per via dei processi di differenziazione e di separazione che i figli adolescenti stanno compiendo. Prendere le giuste misure tra controllo e concessione di fiducia diventa il compito più difficile da svolgere per i genitori di figli adolescenti. Un adeguato sostegno alla genitorialità può essere dunque il mezzo per affrontare questi processi emotivi e relazionali di transizione.